Prove di unità nel Pd: appello di Cacciano, sì condizionato di Antonella Pepe

115

L’analisi del voto da parte del segretario Giovanni Cacciano è partita dai dati: nella sconfitta del Pd emergono due fattori principali, al di là del dato percentuale che vede il PD arretrare di 0,97 punti percentuali sul 2020 (+ 0,39 per cento sulle politiche del 2022). I dati: voti validi liste 2020 Sannio: 118.551; voti validi liste 2025 Sannio: 100.102 [meno 18mila votanti]. Centro Sinistra 2020 Sannio: 64,64%; Centro Sinistra 2025 Sannio: 52,44% (meno 12 per cento).
Il primo fattore riguarda la dimensione del Centrosinistra Sannita, molto più «ristretto» del 2020 anche per effetto della presenza sul territorio degli unici due parlamentari locali, entrambi di Centrodestra.
Il secondo fattore, il più significativo, è stato il risultato di Noi di Centro che si è attestato al 17,68 per cento contro un 3,5% regionale. Quindi, Cacciano ha ricordato che il Pd nel Sannio è stato tra i precursori del campo largo allorché a gennaio del 2021 sottoscrisse un accordo con i 5Stelle in vista delle elezioni amministrative di Benevento.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia

articolo precedenteIl Sud cresce, ma perde i giovani: in 50mila hanno lasciato la Campania negli ultimi anni
prossimo articoloBocciati gli ospedali campani: giudizio impietoso anche per ‘San Pio’ e ‘Fatebenefratelli’