Il Benevento sembra vivere in una sorta di deja-vu permanente, in cui tutto resta uguale a se stesso. Perché nonostante il cambio di guida tecnica, il trend in trasferta non è stato invertito, anzi è rimasto il medesimo e non solo perché la Strega è tornato da Cosenza a mani vuote, come già le era capitato in altre tre gare esterne disputate sotto la precedente gestione targata Auteri. Il problema è che la prestazione offerta dagli uomini di Floro Flores al ‘San Vito-Marulla’ è stata peggiore di quelle di Casarano e Catania – dove il raccolto è rimasto azzerato – e in linea con quella di Latina, dove la squadra sannita fece poco, pochissimo per rimediare allo svantaggio. Lì il gol decisivo arrivò al 64’, a Cosenza invece la rete che ha condannato i giallorossi alla quarta sconfitta in campionato è giunta al 61’: in entrambi i casi, la Strega ha avuto a disposizione oltre mezzora di gioco senza ricavarne granché.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia