Arbusti lasciati crescere selvaggiamente, folti cespugli nei quali potrebbero trovar riparo animali o insetti poco inclini all’ospitalità, sterpaglie abbandonate all’incuria che fiancheggiano una timida stradina di montagna sulla quale sono visibili i segni del tempo – e delle crepe – con pietre e pietruzzole sparse qua e là a minacciare di infortunare qualche turista di passaggio, o le gomme di un malcapitato camper in cerca di una sosta.

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