“Sin dallo sgombero del 22 Marzo 2019 dei primi inquilini del fabbricato civico 15 e delle prime riunione tenute in Prefettura e successivamente al Comune di Airola, fu dichiarato dai vertici dell’Acer e della Regione Campania che le risorse finanziarie per abbattere e ricostruire i sei fabbricati di via Fossa Rena c’erano e che, pertanto, gli inquilini potevano stare tranquilli perché l’intero progetto si sarebbe realizzato. Oggi invece si fa marcia indietro affermando che non vi sono i soldi sufficienti per abbattere e ricostruire tutti i sei fabbricati”.
Così in una nota Comitato Fossa Rena e Sunia relativamente alla questione degli immobili popolari di Airola sgomberati da ormai sei anni e non più ricostruiti come da iniziali garanzie.

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