Evoluzione positiva per Antonia Ocone, la diciassettenne sopravvissuta al massacro tragicamente inveratosi nel mattino del 30 settembre a Paupisi ad opera del padre, il 58enne Salvatore Ocone, adesso incarcerato (vennero uccisi la moglie 49enne Elisa Polcino e l’altro figlio 15enne Cosimo Ocone). Lei fu ritrovata agonizzante la sera di quel giorno nell’auto usata per una fuga senza meta a Ferrazzano in Molise e poi ricoverata in ospedale e dunque sottoposta a intervento salvavita al Neuromed e a cure intensive.
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