Non è possibile assicurare la separazione fisica e funzionale tra l’Hortus Conclusus e l’area Eventi, poiché in contrasto con le prescrizioni inderogabili contenute nel Disciplinare e nel Regolamento recepiti con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 05/03/2019.
E’ il motivo dell’esito negativo registrato dal procedimento di co-progettazione avviato con l’avviso pubblico per l’individuazione di soggetti del Terzo Settore per la realizzazione di una serie di interventi sullo spazio attiguo al complesso monumentale “Hortus Conclusus”, nonché nell’ultimo piano dell’ex convento di San Vittorino, oltre alla gestione della zona eventi. L’unica proposta pervenuta entro il termine previsto di scadenza per la presentazione delle domande era stata quella dell’Associazione DI.CO. Digital and Contemporary Art ETS, con presidente Pellegrino De Santis e co-fondatore Fabrizio D’Aloia.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia