Antonia Ocone, la 17enne colpita dalla furia omicida del padre, insieme a madre e fratello minore, è stata sottoposta a intervento chirurgico d’urgenza presso il Neuromed di Pozzili, dove è stata trasportata dopo un primo ricovero al Cardarelli di Campobasso. Intervento eseguito con successo, ma con prognosi riservata causa grave e diffuso edema per il cervello, cosa che richiederà giorni di cure pazienti e costante monitoraggio.
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