La fuga di Ocone finita a Mirabello Sannitico: lì è stato ritrovato con i figli in auto, ora è in carcere

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Le ore successive all’omicidio sono state frenetiche per la ricerca di Salvatore Ocone e dei due figli che erano con lui. I telefonini dei due minori, una sedicenne e un quindicenne, sono stati rinvenuti nella dimora dove si è consumato il femminicidio e dunque non sono stati utili a rintracciarli. Il telefonino di Salvatore Ocone era invece spento. Le ricerche sono scattate immediatamente: a coordinare lo stesso comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Enrico Calandro, con l’Arma mobilitata in massa.

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