Il secondo dei tre giorni della convention di Forza Italia nel parco termale di Telese si è aperto, ieri mattina, con l’intervento di Raffaele Nevi, portavoce del partito e vice capogruppo alla Camera dei deputati.
Dal palco delle terme – tutte acchittate d’azzurro per l’occasione – ha affermato: «Vogliamo un partito che nasca dal basso, più attento alle istanze degli amministratori locali». Una dichiarazione nel solco di quanto detto ieri dal segretario Antonio Tajani, a proposito delle crescenti adesioni al partito di tanti consiglieri e sindaci, anche di piccoli comuni.
Gli interventi più attesi della mattinata erano, però, quelli della ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, e del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. La prima ha definito «un errore» interrompere i rapporti con le università israeliane, come chiedono a gran voce tanti studenti e attivisti. Netta la sua posizione anche sulla manifestazione per Gaza di lunedì 22 settembre: «C’è chi usa la protesta per attaccare il governo», per poi aggiungere: «Solo persone equilibrate come Tajani non perdono mai la capacità di avere buonsenso nei momenti in cui le persone insultano senza contesto».
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