Fate conto di rivedere il film della settimana scorsa, con una differenza sostanziale. Perché stavolta, dopo aver sprecato l’impossibile nel primo tempo esattamente come accaduto a Casarano, il Benevento non ha cambiato condotta di gara nella ripresa. Anzi, la rabbia accumulata per le tante occasioni fallite nei primi 45 minuti – se ne sono contate almeno quattro – ha fatto sì che Maita e compagni tornassero in campo dopo il riposo con ancora maggior voglia di prendersi i tre punti lasciati per strada sette giorni prima. E così è stato, tanto è vero che alla Strega sono bastati i primi 19 secondi della ripresa per rompere un equilibrio che era durato fin troppo a lungo. Palla al centro, Lamesta se ne va sulla destra e pesca in area Salvemini che elude la marcatura di Sapola e col tacco si fa perdonare le occasioni fallite nel primo tempo. Sì, perché proprio il bomber giallorosso era stato insolitamente impreciso in avvio di partita.
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