Esito distinto dopo l’udienza del Riesame, ieri, per due indagati accusati a vario titolo di coinvolgimento nel tentativo di assassinare Annarita Taddeo, l’11 novembre del 2023 nel rione Libertà, quando la giovane donna scampò alla morte nonostante un colpo di piccolo calibro alla testa.
Entrambi gli indagati sono stati incarcerati lo scorso 23 luglio, ma se la misura cautelare è stata confermata per il 38enne Salvatore Giangregorio (difeso dall’avvocato Claudio Fusco), è stata invece annullata per il 30enne Matteo Ventura (difeso dall’avvocato Marianna Febbraio).
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