In alcuni casi la pressione dell’acqua ha preso a scemare già dalle 13. Poi, intorno alle 15, i rubinetti sono rimasti a secco pressoché ovunque.
Lunedì scorso San Giorgio del Sannio ha vissuto una delle innumerevoli giornate di crisi idrica, e quasi contemporaneamente al manifestarsi del problema è arrivata al Comune la solita circolare dell’Alto Calore che spiegava i motivi della sospensione: una condotta guasta nel Comune irpino di Montemarano, foriera di disagi e di una chiusura notturna dei serbatoi dalle 22 alle 6.

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