Roma, 4 ago (Adnkronos) – “A differenza di come hanno fatto loro in Liguria, non abbiamo cavalcato i guai giudiziari di Ricci. E su questo vorrei sottolineare l’incoerenza di Conte: la loro intransigenza sull’onestà è come l’alta marea, scompare e riappare. Oltre alle vicende giudiziarie, per Ricci, ci sono però quelle politiche: magari potrebbe pagare l’affitto, visto che usa una sala prestigiosa per 200 euro al mese”. Lo dice Giovanni Donzelli alla ‘Stampa’ parlando delle Marche.
Sul Veneto c’è chi parla di scambi tra FdI e Lega: la Lombardia in cambio del leghista Stefani come dopo Zaia…”Gli scambi appartengono all’altra metà campo. È la sinistra a scegliere i candidati come in un Monopoli, noi puntiamo sui migliori, senza bandierine”, risponde il responsabile Organizzazione di FdI. “In Toscana manca solo l’ufficialità ma Alessandro Tomasi è già in campagna elettorale. In Puglia e Campania, pur essendo partite in salita, aspettiamo anche perché non sono chiari gli avversari. Non è che decidiamo in base a loro ma credo che l’imbarazzo di non avere un candidato sia maggiore per chi sta governando”, spiega Donzelli.
In Veneto “senza il limite al doppio mandato non avremmo dubbi neanche lì. Credo che Occhiuto abbia rivoluzionato la Calabria, a partire dalla sanità, imponendo ad esempio per la prima volta dei rendiconti scritti e non orali. Ci auguriamo possa continuare con questo lavoro. Poi è certo, più forte sarà FdI nel voto popolare, più forte sarà Occhiuto”, dice Donzelli che parla tra l’altro delle polemiche sulle cerimonia per le vittime della strage di Bologna: “Ci riconosciamo tutti nelle parole del Presidente. Ci sono verità sancite nelle aule di giustizia che nessuno vuole disconoscere. Chi prova a collegare queste vicende al governo Meloni dimentica che molti del nostro gruppo dirigente all’epoca non aveva neanche l’età per salire a bordo di un treno da soli”.