“Liste d’attesa interminabili, medici di base lasciati soli, pronto soccorso intasati. È questa la fotografia impietosa della sanità pubblica oggi. Ma, nel rione Libertà la situazione è ancora più grave: non c’è più nemmeno la guardia medica. In un quartiere dove vivono migliaia di persone, spesso fragili e in difficoltà, la sanità è semplicemente sparita”.
Pesante la denuncia che viene da due operatori, Gino Abbate e Raffaele De Longis, entrambi medici, nonché consigliere regionale il primo e consigliere comunale il secondo.

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