L’Associazione Wwf Sannio segue con preoccupazione e attenzione la vicenda dell’inquinamento del torrente Sassinora da quando è clamorosamente balzato in primo piano per l’evidenza visiva della contaminazione e i danni causati all’allevamento di trote.
L’episodio rischia di essere la punta dell’iceberg in un contesto più ampio di vulnerabilità del territorio. Sono infatti tanti i corpi idrici della zona oggetto di episodici sversamenti che passano inosservati, o vengono notati tardi, senza la possibilità di risalire ai responsabili. Più volte in passato l’Associazione ha denunciato episodi di contaminazione originati da sversamenti illegali presumibilmente originati da attività agricole (allevamenti), artigianali (molitura di olive) o addirittura industriali.
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