Palermo, 18 lug. (Adnkronos) – “La corretta applicazione delle norme di legge avrebbe dovuto indurre, da un lato, a considerare che il momento iniziale per l’emanazione immediata dell’ordine di sbarco decorreva quantomeno a partire dal 14 agosto, quando cioè i minori erano giunti alla frontiera, e non due giorni dopo, poiché l’ordinamento tutelava la loro libertà personale anche in quel frangente”. Lo scrive la Procura di Palermo nel ricorso in Cassazione alla sentenza di assoluzione per Matteo Salvini nel processo Open Arms.