Urbanistica: pm, ‘degenerazione gestione amministrazione comunale Milano’

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Milano, 16 lug. (Adnkronos) – “Gli elementi raccolti dalla Procura di Milano inducono i magistrati a parlare di “degenerazione della gestione urbanistica dell’Amministrazione comunale di Milano, i cui uffici piuttosto che presidio di tutela dell’interesse pubblico e centro della pianificazione e dell’attuazione urbanistica allo stesso finalizzate, sono stati asserviti alle utilità di una cerchia ristretta ed elitaria di soggetti, privati, che hanno imposto programmi e interventi di un’imponente e incontrollata espansione edilizia della città”. E’ uno dei passaggi della richiesta di sei arresti – ‘rinviata dal gip Mattia Fiorentini che interrogherà i sei indagati destinatari delle misure cauteli (due domiciliari e quattro in carcere) il prossimo 23 luglio – del nuovo filone dell’urbanistica.
“I contenuti letterali e il tenore degli scambi di messaggi WhatsApp di Marinoni (ex presidente della Commissione per il paesaggio, ndr), restituiscono un caso emblematico di corruzione, esercitata attraverso la copertura di un ruolo pubblico. Si assiste alla trasposizione in concreto del fenomeno delle deformazioni del sistema urbanistico di Milano tuttora in corso, che continuino ad alimentare un sistema gravemente corruttivo, che ha come risultato lo svilimento dell’interesse pubblico”. Marino è lo “spregiudicato faccendiere”, mentre Giancarlo Tancredi assessore alla Rigenerazione urbana è l’uomo con cui “attua una salda intesa delittuosa”. Tancredi – che prima di entrare nel 2021 nella giunta Sala, in Comune è stato per anni dirigente della pianificazione urbana di progetti come Porta Nuova, Portello, City Life, scali ferroviari dismessi, Santa Giulia, e lo stadio di San Siro – deve risponde di più reati (corruzione, falso e induzione indebita a dare o promettere utilità). Avrebbe messo il suo ruolo pubblico da parte per agevolare imprenditori e faccendieri vogliosi di cambiare volto a Milano.
La richiesta di arresto (domiciliari) riguarda anche l’immobiliarista Manfredi Catella che ha mosso i primi passi con Salvatore Ligresti e che con Coima – di cui è fondatore – sta realizzando, tra l’altro, sull’area dello scalo Romana il villaggio olimpico per i Giochi invernali Milano-Cortina. Il “suo sistema di affari si regge sull’asservimento delle funzioni della pubblica amministrazione e sul reclutamento dei progettisti più utili alla sua causa, con ruoli in organismi decisionali influenti come la Commissione per il paesaggio”.