Milano, 16 lug. (Adnkronos) – È in atto una trasformazione profonda nel modo di vivere i momenti di socialità da parte dei giovani, tra desiderio di condivisione e nuove sfide emotive. Se da un lato la tecnologia offre nuove opportunità di socializzazione nel mondo virtuale, dall’altro emerge una crescente voglia di riscoprire il valore dei momenti condivisi dal vivo. In questo contesto di cambiamento, Heineken Italia – che da sempre promuove momenti di socialità all’insegna della true togetherness – insieme ad AstraRicerche, ha condotto un’indagine nell’ambito della campagna “Together” per esplorare come Gen Z e Millennials vivono oggi la socialità1. Dallo studio è emerso anche che la birra (alcolica e analcolica) è la protagonista indiscussa dei momenti conviviali. Infatti, più di 1 italiano su 2 la definisce la bevanda preferita quando si è in compagnia dei propri amici.
I risultati parlano chiaro. I giovani esprimono fortemente il desiderio di vivere una dimensione sociale sempre autentica. I cambiamenti nella società degli ultimi 5 anni non hanno infatti intaccato l’importanza attribuita alla socialità, ma ne hanno anzi rinforzato la rilevanza, cresciuta per 1 intervistato su 2 (51,6%).
Oltre 3 intervistati su 4 prediligono socializzare in luoghi fisici. Il 57,5% si incontra soprattutto in posti che frequenta abitualmente (bar, locali, ristoranti, discoteche, cinema, parchi, palestre), a cui si aggiungono l’ambiente di lavoro (31,3%) e l’ambiente universitario (14,8%). I social media sono i veri sconfitti, battuti dalle app di messaggistica e gruppi di chat (32,9% vs 43,8%) e, considerando il loro impatto sulla qualità delle relazioni sociali, il 48,3% dei giovani ritiene che ne abbiano causato un importante peggioramento. La socialità virtuale è oggetto di critiche importanti, nonostante sia indicata ancora dal 62% del campione come luogo di incontro e scambio sociale: quasi 2 intervistati su 3 ne mettono in luce la negatività.
Tuttavia, spesso è il tempo che manca e non ci si ritrova con gli amici quanto si vorrebbe. È circa 1 italiano su 4 che fatica a trovare tempo per la vita sociale durante la settimana: il 27,7% ha dichiarato infatti di ritagliarsi meno di 4 ore settimanali.
“Negli ultimi anni, il modo di vivere la socialità è cambiato tra i giovani italiani. E questa ricerca conferma che la socialità fisica rimane un valore imprescindibile per Gen Z e Millennials, nonostante la velocità del cambiamento generata dalle iperconnessioni, dalle tecnologie e dai media virtuali. Ma ci dice anche qualcosa di più profondo: oggi c’è un bisogno crescente di connessioni vere, sentite, reali.” – afferma Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director di Heineken Italia – “Come azienda produttrice di birra, bevanda simbolo della convivialità, capace di unire generazioni, stili di vita e culture diverse, crediamo nel valore delle connessioni autentiche e per questo, la nostra strategia mira a riportare al centro la dimensione umana dello stare insieme. Creare connessioni fa parte della nostra identità dal 1864 e oggi vive nel nostro purpose: creare il piacere di stare insieme per ispirare un mondo migliore”.
È quasi l’80% di Gen Z e Millennials a indicare la birra quale presenza ricorrente nei propri momenti trascorsi con gli amici. In generale, per il 55% dei giovani italiani tra i 18 e i 45 anni la birra rimane la bevanda preferita quando si è in compagnia, seguita da soft drink e altre bevande analcoliche (48,6%); decisamente più distaccati vino (21,3%) e superalcolici/cocktail (20,6%). 1 italiano su 4 ha, inoltre, dichiarato di uscire per bere una birra con gli amici almeno una volta a settimana.
Andando più nello specifico, i motivi principali di tale preferenza per la birra si ritrovano primariamente nell’apprezzamento per il gusto di questa bevanda (52,1%), in seconda battuta perché fa parte delle abitudini (35,1%), poi perché è il drink ideale quando si è in compagnia (25,9%) e, infine, perché è perfetta in abbinamento al cibo (23,7%). Secondo il 35,7% degli intervistati, infatti, il ruolo primario della birra è accompagnare molte tipologie di cibo diverse, anche grazie alla sua bassa gradazione alcolica, che la rende ottima per tanti momenti di consumo diversi (17,9%).
“Dalla ricerca è emerso che tra le attività preferite dai giovani fra i 18 e i 45 anni quando trascorrono del tempo con gli amici, spiccano quelle che prevedono il bere e mangiare in compagnia, con la birra come protagonista indiscussa” – prosegue Pratolongo – “La birra, con la sua accessibilità, informalità e versatilità negli abbinamenti, è ormai entrata a far parte delle abitudini di consumo degli italiani, a tavola e non: oggi non solo accompagna la socializzazione, ma la promuove, la ispira e spesso la rende possibile, alle volte migliore”.