Roma, 18 giu (Adnkronos) – “Il governo italiano è sul punto di obbedire alle richieste della Nato e portare le spese militari al 5% del Pil in 10 anni. Una minaccia per il futuro del Paese, un costo immenso per i giovani italiani e italiane”. Lo scrive su Facebook Sinistra italiana.
“Con la manovra di Bilancio di quest’anno la spesa per gli armamenti arriverà già a quota 32 miliardi, di cui 13 per nuove armi. Un incremento destinato a raggiungere i 100 miliardi, anche grazie alla volontà europea di cancellare le regole di bilancio per la spesa militare. Sono 68 miliardi in più all’anno, ogni anno”, prosegue SI.
“Il Governo Meloni ha detto no al salario minimo, definanzia scuola e ricerca, porta la sanità al collasso ma trova ogni volta nuove risorse da spendere in carri armati e missili. Adesso basta. Il governo vuole buttare 100 miliardi in armi, noi vogliamo investimenti sul futuro, sulla scuola, sulla sanità, sul lavoro. E tu? Firma per chiedere al Governo Italiano di ridurre la spesa militare e pensare alle vere necessità degli italiani e delle italiane https://mettilafirma.it/stopspesemilitari/”, conclude SI.