Avrebbe sparato dal momento che riteneva che all’interno di quella Panda potessero stazionare dei malintenzionati, per la precisione ladri.
È questa la versione che è stata rappresentata agli inquirenti da un uomo del posto che è stato sentito nella giornata di ieri dalle Forze dell’Ordine, nello specifico dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio, in relazione al ferimento dei due trentenni di Dugenta raggiunti da colpi di arma da fuoco mentre si trovavano alla contrada Lamia. Come già raccontato dalla nostra testata, i due, uno dei quali proprietario di un’attività ristorativa sita in Telese Terme, figli di un consigliere comunale e di un carabiniere in congedo, erano stati attinti da colpi di carabina che avevano raggiunto uno all’addome, trapassandolo, e l’altro dal medesimo proiettile in uscita dal corpo del compagno all’altezza di una mano.
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