Da oggi 26 maggio inizia uno sciopero della fame ad oltranza in diversi comuni italiani. Dal Sud al Nord, Castelbuono, Mazara del Vallo, Polizzi Generosa, Castel dí Lucio, Gangi, Camini, Sant’Angelo de’ Lombardi, Morra De Sanctis, Benevento, Villaricca, Trevignano Romano, Tollo, Novara, Torino e la giunta regionale dell’Umbria guidata da Stefania Proietti, sono alcuni delle decine degli enti locali che, attraverso i presidenti, i sindaci e i consiglieri comunali, hanno aderito alla proposta del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (MEAN) “di digiunare per chiedere alla Nostra Repubblica un chiaro segnale di denuncia degli eccidi che si stanno perpetrando a Gaza, la liberazione di tutti gli ostaggi, la fine delle violenze contro tutti i civili in Medio Oriente”.
La proposta del Mean è sostenuta anche dagli oltre mille amministratori locali – sindaci, assessori, consiglieri comunali e regionali – che convergono nella Rete di Trieste, i quali hanno indetto contemporaneamente oggi lunedì 26 maggio una giornata di digiuno per Gaza.
A Benevento hanno aderito al digiuno per Gaza, i consiglieri comunali Angelo Moretti, che è anche promotore nazionale dell’iniziativa e che sosterrà lo sciopero per l’intera settimana, Luigi Diego Perifano, Vincenzo Sguera, Floriana Fioretti, Giovanna Megna, Giovanni de Lorenzo, Raffaele De Longis, Maria Letizia Varricchio, Francesco Farese.
Aderisce allo sciopero anche Ettore Rossi, coordinatore del Laboratorio per la Felicità Pubblica.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia