Le istituzioni non sono personali o, peggio, padronali. E’ questo il senso delle reazioni del “campo largo” consiliare ma non solo, alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la costituzione dell’Area Vasta ‘Città metropolitana del Sannio’, avvenuta ieri l’altro nell’aula consiliare del Comune di Benevento. Ha reagito pure il sindaco di Ceppaloni Claudio Cataudo, che ha inviato a Mastella una ferma presa di posizione per l’esclusione del territorio da lui amministrato. Più o meno dello stesso tenore l’intervento della Lega, che, oltre con i giornalisti, solidarizza ironicamente con il presidente della Provincia Nino Lombardi, relegato al ruolo di “comparsa”.
I primi a reagire sono stati i consiglieri di opposizione, Luigi Diego Perifano, Francesco Farese, Giovanna Megna, Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo, Maria Letizia Varricchio, Raffaele De Longis, Angelo Moretti, Angelo Miceli e Vincenzo Sguera: “Della costituzione di un soggetto di “area vasta” non se ne sa ancora molto. Non sappiamo se gli altri Consigli Comunali interessati si sono riuniti per discutere dell’iniziativa, per certo quello di Benevento, more solito, è stato tagliato fuori. Mastella, si sa, non ama il confronto, men che meno quello nell’aula consiliare, ed è portatore di una visione (?!) amministrativa che non ammette contraddittorio. Per questo l’incontro di ieri poteva risultare propizio per diffondere qualche informazione in più su questa costituenda Città Metropolitana del Sannio. Senonché è nuovamente prevalsa la sindrome del Marchese del Grillo: questa volta a farne le spese sono stati i giornalisti”.

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