Ieri mattina, a Sant’Agata de’ Goti, ha avuto luogo la commemorazione del dodicesimo anniversario della morte dell’Appuntato Scelto Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Tiziano Della Ratta, ucciso il 27 Aprile 2013 a Maddaloni nel corso di un conflitto a fuoco con alcuni rapinatori. La prima parte della celebrazione si è svolta presso il cimitero comunale, dove è stata deposta una corona di alloro sulla tomba del Caduto, alla presenza della vedova Vittoria, del figlio Alfonso, dei genitori e parenti, nonché di autorità civili e militari, tra cui il Prefetto di Benevento Raffaela Moscarella, il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, il Sindaco di Sant’Agata de’ Goti Salvatore Riccio, il Comandante della Legione Carabinieri “Campania” Generale Canio Giuseppe La Gala, i Comandanti provinciali Carabinieri di Benevento e Caserta, il Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso nonché le rappresentanze dell’Associazione nazionale Carabinieri e dell’Associazione nazionale Forestali. A seguire è stato deposto un omaggio floreale al monumento del Caduto presente nella piazza Tiziano della Ratta. Successivamente, in un clima di sempre forte commozione, presso la Concattedrale di “Santa Maria Assunta”, ha avuto luogo la Santa Messa in suffragio del valoroso militare, concelebrata dai Cappellani militari don Salvatore Varavallo, don Giuseppe Graziano e don Francesco Marotta. Alla funzione religiosa hanno partecipato anche numerosi studenti dell’Istituto Comprensivo di Sant’Agata de’ Goti, che hanno voluto rendere omaggio al Caduto dedicandogli alcuni pensieri letti dal “Minisindaco” e altri due alunni, nonché “l’inno della scuola” intonato dall’orchestra dell’Istituto. In conclusione, ha preso la parola il Comandante della Legione Carabinieri “Campania”, che ha ringraziato tutti i presenti per la viva partecipazione, rivolgendo un abbraccio ideale ai familiari di Della Ratta. Nel ricordare l’eroico gesto compiuto dal militare, che a soli 34 anni ha donato la sua vita per il bene della collettività, il Generale La Gala lo ha indicato ai numerosi giovani presenti come esempio di legalità, di altruismo e di rispetto delle regole.