Nella fioritura della stagione, il Benevento non è sbocciato. Anzi, è rimasto vittima dell’allergia al gol dei suoi attaccanti. In tal senso, la cura Auteri non è servita a migliorare le cose, perché sul piano realizzativo la Strega continua a fare fatica, nonostante in realtà i rifornimenti per la prima linea arrivino con maggiore frequenza e con maggiore insistenza rispetto al recente passato. I numeri però sono pressoché gli stessi. Se nelle cinque gare della gestione Pazienza, il Benevento ha messo a segno la miseria di tre reti per una media di 0,6 per ogni incontro disputato, dal ritorno in panchina di Auteri questo numero è rimasto praticamente invariato.
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