Avrebbe truffato più di un acquirente ai quali avrebbe millantato di vendere dei prodotti, incassando i relativi soldi senza mai però fare invio della merce. E’ questa l’ipotesi di accusa che grava su una venticinquenne di Montesarchio finita per questi motivi al centro di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri e condotta dalla locale Squadra mobile. In buona sostanza, la giovane si sarebbe fatta ricaricare la personale poste pay quale corrispettivo per la vendita di prodotti che non avrebbe mai inviato agli acquirenti.
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