L’unità dei tre gruppi consiliari che alla Provincia erano opposizione è durata lo spazio di un…Capodanno, che non è quello cinese che è di un periodo molto più ampio. Dopo essersi ritrovati contro l’approvazione del Dup nel consiglio provinciale del 31 dicembre, Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno lasciato prevalere le distinzioni piuttosto di una linea comune da opporre all’ex maggioranza mastelliana. Tra le proposte formulate dal centrodestra c’era stata anche quella di proporre una mozione di sfiducia che, pur non associando in effetti pratici, ossia la rimozione del presidente Lombardi e nello stop alla consiliatura, avrebbe assunto un forte significato di ordine politico, soprattutto in quella fase in cui il numero uno della Rocca si ostinava a sostenere che l’istituzione da lui presieduta non era affatto interessata da una crisi, la proposta della mozione naufragò, pertanto ben presto, ma alcune settimane fa il senatore Matera ha proposto un emendamento in tal senso. Al di là dell’esito di tale disegno di legge, alla provincia di Foggia si sono regolati diversamente: il presidente è stato sfiduciato, gli oppositori hanno fatto prevalere le ragioni di ordine politico. A Benevento, però secondo l’onorevole Francesco Rubano, non è automatico il coagulo di una maggioranza qualora la proposta Matera fosse approvato dal Parlamento: per il deputato forzista, il Pd sannita è troppo ambiguo per poter sottoscrivere un’eventuale mozione di sfiducia. Rubano va oltre, riaffermando la qualità del software per stabilire in maniera chiara ed oggettiva le condizioni della viabilità provinciale abbisognevole di manutenzione.
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