Saranno sufficienti le firme di quattro consiglieri per proporre la mozione di sfiducia tendente a far decadere il presidente della Provincia.
Ovviamente, sarà indispensabile che si aggiungano gli autografi o comunque le condivisioni di almeno altri due fra i dieci che oggi siedono nell’aula consiliare della Rocca dei Rettori perché la “fascia azzurra” abbandoni definitivamente la poltrona, essendo necessaria la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.
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