Il Benevento non sa più vincere e ha perso di vista ogni briciolo di serenità. Il pareggio casalingo contro il Messina racconta perfettamente lo stato d’animo di una Strega sempre più preda delle sue insicurezze e dei suoi fantasmi, così forti da intrappolare una squadra nel suo vortice di fragilità. Lo 0-0 contro una delle peggiori squadre del campionato in termini di classifica – peggio del Messina hanno fatto solo Turris e Taranto in condizioni disperate – custodisce i numerosi passi indietro compiuti dalla squadra di Michele Pazienza, ancora lontano dal cercare di restituire allo spogliatoio quello spirito perso tra le prime difficoltà del 2025.
Una sola occasione concreta, con il sinistro di Acampora a lato di pochissimo, e una chance potenziale sprecata da Manconi nell’unico vero lampo giallorosso, spento nel peggior modo possibile.

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