Il Comune di Calvi ha deciso di ricorrere alla mobilità volontaria per rinforzare il personale.
Nello specifico, l’amministrazione Rocco punta ad assumere un funzionario e un istruttore per l’area tecnica, e un istruttore amministrativo.
Niente graduatorie di concorso con idonei in attesa di chiamata e neppure concorsi, questa volta si predilige aprire le porte a dipendenti già al lavoro in altri enti. Un tema finito proprio ieri al centro di un invettiva del segretario del circolo Pd Carlo Mirra, che ha etichettato il mancato ricorso a procedure concorsuali come mortificazione per laureati e professionisti locali.

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