Le opposizioni non ne imbroccano una. Anzi, una sì, la proposta di istituire l’imposta di soggiorno finalizzata a finanziare interventi nel settore del turismo, a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici.
L’istituzione dell’imposta, a parere dei consiglieri di minoranza, potrebbe risultare utile per l’attivazione di servizi volti all’accoglienza ed allo sviluppo turistico della città che, purtroppo, non godono di risorse sufficienti. Gli altri dieci emendamenti (9 al Dup e 2 al Bilancio) tutti bocciati, anche quelli che si limitavano ad esprimere indirizzi, privi di impegno di risorse. Stante al voto espresso dalla maggioranza Mastella, si è trattato di un lavoro del tutto inutile da parte delle opposizioni.
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