Dopo Bosco Lucarelli e la zona alta, i nuovi obiettivi sono Cesine, il torrente Aria e via Fellonici.
Stiamo parlando della programmazione del Comune di San Giorgio del Sannio per la messa in sicurezza delle aree più fragili del territorio, quelle segnate dai movimenti franosi.
La giunta Ricci ha infatti approvato tre documenti di indirizzo, un ‘aggiornamento’ della tabella di marcia per la mitigazione del rischio idrogeologico. Lo sguardo è rivolto ai fondi messi a disposizione dalla legge 160 del 2019, stanziamento che copre diverse tipologie di interventi, dall’efficientamento energetico delle scuole, al rifacimento delle strade, fino appunto alla messa in sicurezza delle zone minacciate dalle frane (il fondo è stato incrementato di 100 milioni a valere sul 2024, e dello stesso importo per il 2025).
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