Sei gol subiti nelle ultime cinque partite, quattro di questi incassati nel gioco aereo. Problema ad alta quota per il Benevento che anche contro il Catania è stato costretto ad arrendersi nell’uno contro uno sui palloni alti, troppo spesso preda di un Roberto Inglese ispirato contro la difesa di Auteri. Non ci sono solo i calci piazzati a contenere il ruolo di tallone d’Achille della Strega: in corsa per un ruolo ‘da incubo’ tra i difetti della capolista c’è anche il colpo di testa, particolare che continua a minacciare la retroguardia giallorossa di partita in partita. Non è bastata la linea ibrida disegnata da Auteri, con Tosca in una posizione intermedia tra terzo e quarto di difesa a seconda delle necessità, per tenere a bada l’attacco di Toscano.

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