La seduta di consiglio comunale slitterà di una settimana. Come detto nei giorni scorsi, le perplessità in ordine alla tempistica non erano state manifestate dalla sola opposizione, che aveva già fatto sapere di non ritenere congrui i tempi a disposizione per dibattere argomenti complessi ed importanti come il Bilancio, il Dup (documento unico di programmazione) e le tariffe Tari. Anche all’interno della stessa maggioranza circolavano dubbi in tal senso, nonostante la data del 13 indicata dal sindaco fosse stata da tutti condivisa nella riunione con i consiglieri. In effetti, non cambia granché, si opererà per un’altra settimana in dodicesimi, nulla in confronto agli altri anni (fatta eccezione per l’ultimo quando il Bilancio fu licenziato l’11 gennaio) allorquando ci si avvaleva di tutte le proroghe concesse dal governo, ma con la conseguenza di inevitabili limitazioni nell’attività amministrativa.
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