Sono bastati appena 77’ a Mario Perlingieri per rivoluzionare le gerarchie in attacco. Due partite da subentrato in cui ha ridisegnato il volto della prima linea giallorossa e poi sempre titolare: anche un ‘vecchio saggio’ come Gaetano Auteri è stato costretto a cancellare la sua prima rotta per riscriverne un’altra, con un 19enne a indicare la strada. C’è tutta la Strega ai piedi del classe 2005, quel ragazzino indiavolato arrivato dalla Primavera lo scorso anno con un salto così alto da stupire tutti, ma soprattutto Auteri. Un allenatore che ha sempre avuto idee intransigenti sul ruolo del centravanti: non il classico numero nove ma un profilo atipico, di movimento e altruista al punto giusto. Un identikit che corrisponde perfettamente ai centimetri e al peso di Perlingieri, dall’alto dei suoi 19 anni ancora da compiere il prossimo novembre e già così decisivo da spostare gli equilibri dell’attacco giallorosso.
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