Uno stillicidio di chiusure e serrande abbassate. Né si intravvedono inversioni di marcia in un centro storico ormai desertificato. Si dirà che la crisi è generalizzata. Impietosa l’analisi effettuata dalla Confcommercio su “La demografia d’impresa nelle città italiane”. Un bilancio pesante quello del commercio che, tra il 2012 e il 2023, ha perso oltre 111mila negozi al dettaglio di cui 31mila durante la crisi pandemica. Le chiusure, peraltro, si concentrano soprattutto nei centri storici. Secondo l’analisi, nei 120 comuni più grandi negli ultimi 10 anni sono definitivamente spariti oltre 30mila negozi tra al dettaglio e il commercio ambulante. Così la densità commerciale è calata da 12,9 negozi a 10,9 negozi per mille abitanti.
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