Un grande uomo di sport e un grande motivatore e allenatore di giovani atleti, ai quali sapeva trasmettere i valori dello sport e della vita, nonché un protagonista dell’associazionismo sportivo con la sua Libertas, società valorosa giunta ai vertici nazionali, e un illustre rappresentante delle istituzioni sportive e del mondo dell’atletica moderna: questo e tanto altro ancora è stato Giovanni Caruso, una grande figura espressa dalla città e dal Sannio, scomparso nei giorni scorsi e di cui ieri si sono celebrate le esequie presso la chiesa di San Modesto con tanta commossa partecipazione di popolo e di giovani atleti e poi l’ultimo giro terreno sulla pista atletica olimpica del campo Coni in via Duca d’Aosta nel rione Libertà, con gli atleti Libertas, anche i giovanissimi a seguirlo, dietro al carro funebre. Volontà convergenti sul dedicare il Campo Coni, in cui i lavori riattazione si approssimano alla conclusione, alla memoria di Giovanni Caruso e soprattutto condivisione popolare per questa proposta.

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