“Da alcuni decenni nelle discussioni e nella propaganda politica per lo sviluppo e l’occupazione campeggia il progetto per Alta Velocità e Alta Capacità Ferroviaria.
Tutti, anche i vescovi, ripetono che sarà una grande occasione per le aree interne e per Benevento: dovrebbe migliorare il sistema dei trasporti con i servizi connessi (ma ancora non si capisce, ad esempio, se, come e dove sorgerà la Piattaforma Logistica); le nuove moderne infrastrutture dovrebbero riqualificare il territorio (ma finora i danni sono superiori a quelli previsti); ci dovrebbe essere nuova occupazione (ma finora non si garantisce la collocazione neppure dei 58 lavoratori del Deposito Ferroviari) … Non si sa, invece, come cosa diventerà la grande area del Deposito Ferroviario che per oltre un secolo è stato un concentrato di attività di qualità a Benevento (officine meccaniche, manutenzione delle linee, allestimenti e sartoria per le carrozze lusso, ecc.) ed ha occupato fino a 300 lavoratori.
Una vera industria, vanto della città, che ha dato occupazione a molte generazioni di beneventani e che Trenitalia vuole chiudere entro la fine di questo anno. Altro che sviluppo per la città! Incredibile!” così “Altrabenevento è possibile” con il coordinatore Gabriele Corona.
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