“C’è grande fermento e malumore tra il personale di Polizia penitenziaria che lavora nel carcere minorile di Airola”. Lo torna a denunciare Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale del Sindacato autonomo Polizia penitenziaria del personale minorile della Campania. “Gli agenti – prosegue – sono logorati dal continuo ed incessante verificarsi di gravi atti di autolesionismo, messi in atto sempre dallo stesso detenuto straniero, un minorenne con evidenti problemi psichiatrici”. Altro aspetto critico, come precisato dal Sindacalista, anche “l’arrivo ad Airola di altri ristretti stranieri dal Nord Italia, che sta creando tensioni con i detenuti già presenti, specie quelli campani”. A ciò si aggiungano i continui episodi di autolesionismo attuati dal detenuto già segnalato da tempo tali da comportare il ricorso alle cure ospedaliere a Benevento “addirittura in sala operatoria per la profondità dei tagli autoinflitti”.
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