“In queste settimane abbiamo osservato, letto, ascoltato ma, come sempre, ci si spende per ospedale di Sant’Agata de’ Goti solo per le campagne elettorali”. Lo fa presente in una nota il Comitato civico spontaneo ‘Curiamo la Vita’. “Noi eravamo a conoscenza di un documento per lo spostamento di altre nove unità ospedaliere per un totale di dodici, dal Sant’ Alfonso al Rummo. Invece sono diventate tredici – proseguono dal sodalizio – Alla fine questa è la cruda realtà, altro che i teatrini, annunci e articoli sovrapposti illudendo e approfittando della buona fede di un popolo rassegnato che ha perso tutto, ora anche l’ospedale; purtroppo la cruda verità è questa. Allo stato dei fatti, i nostri obiettivi non cambiano; la chiusura del Sant’Alfonso è resa difficile dai continui accessi al pronto Soccorso (solo diurni) è la sopravvivenza del Reparto di Medicina che responsabilmente cura i ricoverati con pazienza e devozione ed al personale medico e paramedico va la nostra doverosa stima. Purtroppo, da anni gli accessi al Pronto Soccorso sono stati distratti per l’atteggiamento del personale, ma questa è un’altra storia che poi ha scritto la storia. Insomma stessa struttura ma come la medaglia due facce contrapposte”.
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