Il diktat sarebbe arrivato da alcuni sindaci mastelliani: bisogna modificare lo statuto dell’Azienda speciale consortile servizi sociali B2, con sede a San Giorgio del Sannio, per introdurre esclusivamente il voto ponderato. Ne conseguirebbe che ad assumere scelte e decisioni senza dover più ricorrere alla maggioranza assoluta dei 19 comuni soci, sarebbero sufficienti appena 4 Enti, quelli maggiori.
Infatti, capifila di questa operazione sarebbero le fasce tricolori di Paduli e Torrecuso, Mimmo Vessichelli e Angelino Iannella, con il placet del collega di Apice Angelo Pepe.

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