Mesi addietro scrivemmo che la tornata delle Europee non sarebbe stato un test fine a se stesso, nel senso che il risultato – insoddisfacente, discreto o buono – non sarebbe stato utilizzato solo per la performance dei vari candidati. La madre di tutte le battaglie, è noto, è considerato l’appuntamento delle Regionali. E lo è soprattutto per Noi di centro che, non a caso, ha schierato la consorte del leader per cercare di attrarre il maggior numero di consensi possibili. Se l’iniziale ritrosia di Sandra Mastella è stata superata, lo si deve molto probabilmente alla consapevolezza che occorreva produrre il massimo sforzo per potersi poi sedere al tavolo dei Grandi il prossimo anno.

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