Nervi tesi tra la Misericordia e l’ente di Palazzo Caracciolo-Cito. Al sodalizio è stato privato l’utilizzo della struttura di piazza Papa Giovanni Paolo II, una condizione che ha portato alla difficile e sofferta decisione di minacciare l’intenzione di trasferirsi in altro paese, dopo ben 29 anni di presenza nella comunità torrecusana.
L’eventualità di fare i bagagli ha provocato un vero e proprio terremoto che sta condizionando anche la campagna elettorale per le amministrative.

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