L’artiglio del campione nel momento decisivo, quello più atteso. Un gol dal peso specifico invidiabile, che cancella le pressioni accumulate nel secondo tempo dalla Strega e orienta il match sui binari ideali, aggrappato al vantaggio casalingo del ritorno al “Vigorito”.
È sempre Eric Lanini il trascinatore del Benevento: l’ottava firma messa a segno con la maglia giallorossa è la più bella della sua parentesi sannita ma anche la più pesante. Perché rompe gli equilibri della Triestina e consegna nuova linfa alla squadra di Gaetano Auteri, intrappolata sulla trequarti alabardata senza possibilità di lasciare il segno.
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