Paleari 6,5: Il guantone alto a cancellare dal nulla la conclusione di Gori è l’emblema della sua partita, da numero uno. In avvio è super su Cionek, poi legge al meglio lo spunto di Ricciardi in uscita. Serata da top in giallorosso

Berra 6: Deve sdoppiarsi tra Gori e le intuizioni di Liotti, ma da lì l’Avellino non riesce mai a scavare il solco ideale. Concentrato sui tagli disinnescati senza straordinari, ricava il massimo anche nelle incursioni dei centrocampisti biancoverdi

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia