Cominciata ieri per una vicenda collaterale la girandola degli interrogatori legata al caso “sequestro di persona e torture” in città, in un appartamento del Rione Libertà. Interrogatorio di garanzia per il 25enne Vincenzo Cinque (difeso dall’avvocato Antonio Leone) rispetto l’arresto in flagranza reato con incarcerazione, per la scoperta da parte dei carabinieri di droga in casa: stupefacente ritrovato nel corso dell’esecuzione dei domiciliari per contestazioni relative al suo coinvolgimento nel “sequestro di persona” e “nelle torture” ai danni di tre giovani di San Leucio del Sannio.

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