Comincia oggi la girandola degli interrogatori legati al caso “sequestro di persona e torture” in città, in un appartamento del Rione Libertà. Si inizia da “un ramo collaterale” della stessa vicenda: l’interrogatorio di garanzia nei confronti di Vincenzo Cinque, 25enne, nella cui abitazione i carabinieri avevano trovato della droga. Ritrovamento avvenuto nel corso dell’esecuzione dei domiciliari per contestazioni relative al suo coinvolgimento nel “sequestro di persona” e “nelle torture” ai danni di tre giovani di San Leucio del Sannio (tra loro un minore) e in particolare modo di due di loro.

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