“Fa specie osservare come su un tema così delicato e di assoluta rilevanza come quello della demedicalizzazione delle ambulanze, tra l’altro più volte sollevato dalle scriventi organizzazioni sindacali, per la sua cogenza e le ricadute sulla organizzazione e qualità del servizio, al netto dei rischi cui espone l’intera popolazione provinciale, le signorie vostre abbiano ritenuto di dovere convocare una riunione tematica aperta a tutti i sindaci della provincia (a partire da quello del capoluogo), qualche sindacato di soli medici e delle associazioni portatrici di interessi legittimi, escludendo del tutto inopportunamente, quelle sigle sindacali, che nel tempo e in più occasioni, hanno rappresentato il disagio di quei lavoratori e di quelle lavoratrici -autisti, soccorritori e infermieri – che quotidianamente, assieme ai pazienti, occupano gli spazi, su quei mezzi di soccorso su gomma in lungo e in largo per tutti e 78 i Comuni del territorio provinciale”, così la nota unitaria da parte di Fp Cgil Sanità Privata (referente sindacale Pompeo Taddeo), Fp Cisl (Giovanni Ragazzo), Uil Fpl (Giovanni De Luca).

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