“Ricorrendo allo studio di fattibilità ed all’appalto integrato, la procedura risulterà accelerata, saltando la fase della progettazione definitiva”, osservava qualche mese fa l’assessore alle Opere Pubbliche Mario Pasquariello. Poi, l’ipotesi del project financing proposta dalla Lumode è decaduta, pertanto saranno appaltati solo i lavori corredati dal finanziamento pubblico: con il drastico ridimensionamento in fatto di importo, dagli originari 9.404.600,00, si è passati agli attuali 7.000.784,24 da utilizzare per gli interventi sulle due aree: 3.888.139,26 i lavori a base d’asta per l’area La Salle e 1.721.630,26 per piazza Risorgimento. Il cronoprogramma immaginato, però, sta subendo qualche rallentamento, limitato ad un paio di settimane, il bando di gara non è stato ancora pubblicato causa il funzionamento a scartamento ridotto della piattaforma informatica, alle prese con l’allineamento dei dati di tutti i Comuni.
Questione di qualche giorno e via all’appalto. Ma non è questo aspetto a richiamare l’attenzione del Partito democratico.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia