Aveva tentato l’impossibile nel primo tempo, leggendo al meglio l’uno contro uno con De Marchi, costretto poi ad arrendersi al calcio di rigore circondato da un polverone di dubbi. Ha visto i suoi compagni pietrificati sulla sponda di Kanoute e il tocco troppo facile di Simeri per il nuovo pareggio del match. E poi è tornato in scena da protagonista, cancellando la doppietta da sogno dell’ultimo arrivato in casa Taranto dopo averne studiato al meglio ogni movimento.

L’articolo completo su Il Sannio Quotidiano di oggi – Acquista qui la tua copia