“Come ormai ogni nostro bilancio, anche questo si caratterizza per essere un bilancio rigido, infatti l’incidenza delle spese rigide (personale e debito) e le altre spese che derivano da contratti in essere, quali la pubblica illuminazione, spesa per il Trasporto pubblico locale, spesa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ecc… è molto alta rispetto alle entrate correnti”. Insomma, poca libertà per lasciarsi andare ad una “finanza creativa” ma, in ogni caso, a parere dell’assessore Maria Carmela Serluca, è un bilancio in cui sono rispettati gli equilibri, oltre ad aver ricevuto il parere favorevole del Collegio dei revisori.
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